domenica 17 ottobre 2010

Come ridare voce ai cittadini


Giovedì 21 ottobre 2010, ore 21:00 - Sala di rappresentanza del Comune di Concorezzo, piazza della Pace 1 - Relatore: Bruno Aprile (Comitato cittadino democrazia diretta)

La Lista Civica Concorezzo - Per il Bene Comune - con questa serata inizia la campagna per far conoscere ai cittadini di Concorezzo gli strumenti della democrazia diretta. In Italia abbiamo una democrazia rappresentativa, questo vuol dire che i cittadini ogni 5 anni eleggono i loro rappresentanti delegati ad amministrare. Non sarebbe bello se nell’arco dei 5 anni di mandato i cittadini potessero far sentire la loro voce con la certezza di essere ascoltati?

La democrazia diretta non sostituisce la democrazia rappresentativa ma la integra e la fa funzionare meglio grazie ad alcuni efficaci strumenti per dare voce e potere ai cittadini.

In sostanza i cittadini devono conquistarsi - con una modifica dello statuto comunale e con un idoneo regolamento, due strumenti per amministrare. Il primo (”acceleratore”) consiste nel fatto che i cittadini, dopo aver raccolto il numero di firme richiesto dallo statuto, possono indire un referendum su una proposta di delibera di loro interesse che, se approvata dalla maggioranta dei votanti, deve essere accolta dall’Amministrazione in tempi certi. Il secondo (”freno”) consiste invece nella possibilità di chiedere, con una raccolta di firme ed un referendum, la modifica o l’abrogazione di delibere approvate dall’amministrazione.

L’esperienza insegna che i cittadini che hanno a disposizione questi strumenti ne fanno un uso molto saggio: con essi hanno la possibilità, quando necessario, di correggere in corso d’opera il lavoro dell’Amministrazione, cosa decisamente più efficace del non rivotare a fine mandato gli autori di danni purtroppo ormai realizzati!

In altri paesi del mondo queste procedure esistono anche da più di un secolo ed è dimostrato che danno benefici reali in termini di migliore amministrazione, maggior partecipazione dei cittadini alla definizione delle decisioni e loro crescita democratica.

In sostanza la democrazia diretta è la gamba mancante per rendere compiuta la democrazia in Italia: ecco perché la Lista Civica vuole impegnarsi in questo senso.

1 commento:

Giacomo ha detto...

Complimenti per la vostra iniziativa che condivido. Anche il referendum "freno" dovrebbe IMPORRE l'abrogazione di un provvedimento sgradito alla maggioranza dei Cittadini elettori. Non si può lasciare agli amministratori locali la possibilità di ignorare il pronunciamento popolare. Occorre far capire agli amministratori pubblici di qualunque grado di governo che un paese appartiene a chi lo abita, non a chi lo governa. Cittadini sovrani, politici al servizio dei Cittadini. Giacomo Consalez, Bellusco.