venerdì 23 settembre 2011

8 - 9 ottobre Assemblea Nazionale PBC - Torino 2011


8 - 9 ottobre 2011, Torino, Centro Culturale Dar Al Hikma, Via Fiochetto 15

Lo stato attuale del paese richiede risposte urgenti e rivoluzionarie, senza compromessi con il sistema. Con il metodo della democrazia diretta e con il  voto elettronico riservato a tutti gli aderenti, Per il Bene Comune vuole affrontare questa sfida e proiettarsi verso il futuro, per creare una forza di governo dirompente ed efficace.

Programma:

domenica 21 novembre 2010

Impronta ecologica



Mathis Wackernagel è l'ideatore dell'indicatore "impronta ecologica", Presidente del Global Footprint Network (http://www.footprintnetwork.org/it/index.php/GFN/)
ed è di passaggio a Milano il 30 novembre per un convegno internazionale.
L'impronta ecologica è un indicatore ambientale di facile comprensione che è di grande aiuto per capire la complessità del sistema in cui viviamo e per motivare i cittadini ad un comportamento più responsabile nei confronti del Pianeta: quindi é utilissimo per chi vede nella componente ambientale uno dei cardini del concetto di sostenibilità.
L'incontro si svolgerà presso il Cinema Auditorium San Carlo in Corso G.Matteotti 14 a Milano (240 posti - si trova a 200 metri dalla fermata S.Babila Linea Rossa 1 Metro e a 700 metri dalla fermata Metrò Duomo, Linea Gialla 3 - Linea Rossa 1) dalle ore 19:00 alle ore 20:30.
L'ingresso è libero.

Leggi anche
L'impronta Ecologica, come ridurre l'impatto dell'uomo sulla terra
titolo originale: Our Ecologic Footprint. Reducing Human Impact on the Earth
di Mathis Wackernagel e William E. Rees
Edizioni Ambiente srl

domenica 17 ottobre 2010

Come ridare voce ai cittadini


Giovedì 21 ottobre 2010, ore 21:00 - Sala di rappresentanza del Comune di Concorezzo, piazza della Pace 1 - Relatore: Bruno Aprile (Comitato cittadino democrazia diretta)

La Lista Civica Concorezzo - Per il Bene Comune - con questa serata inizia la campagna per far conoscere ai cittadini di Concorezzo gli strumenti della democrazia diretta. In Italia abbiamo una democrazia rappresentativa, questo vuol dire che i cittadini ogni 5 anni eleggono i loro rappresentanti delegati ad amministrare. Non sarebbe bello se nell’arco dei 5 anni di mandato i cittadini potessero far sentire la loro voce con la certezza di essere ascoltati?

La democrazia diretta non sostituisce la democrazia rappresentativa ma la integra e la fa funzionare meglio grazie ad alcuni efficaci strumenti per dare voce e potere ai cittadini.

In sostanza i cittadini devono conquistarsi - con una modifica dello statuto comunale e con un idoneo regolamento, due strumenti per amministrare. Il primo (”acceleratore”) consiste nel fatto che i cittadini, dopo aver raccolto il numero di firme richiesto dallo statuto, possono indire un referendum su una proposta di delibera di loro interesse che, se approvata dalla maggioranta dei votanti, deve essere accolta dall’Amministrazione in tempi certi. Il secondo (”freno”) consiste invece nella possibilità di chiedere, con una raccolta di firme ed un referendum, la modifica o l’abrogazione di delibere approvate dall’amministrazione.

L’esperienza insegna che i cittadini che hanno a disposizione questi strumenti ne fanno un uso molto saggio: con essi hanno la possibilità, quando necessario, di correggere in corso d’opera il lavoro dell’Amministrazione, cosa decisamente più efficace del non rivotare a fine mandato gli autori di danni purtroppo ormai realizzati!

In altri paesi del mondo queste procedure esistono anche da più di un secolo ed è dimostrato che danno benefici reali in termini di migliore amministrazione, maggior partecipazione dei cittadini alla definizione delle decisioni e loro crescita democratica.

In sostanza la democrazia diretta è la gamba mancante per rendere compiuta la democrazia in Italia: ecco perché la Lista Civica vuole impegnarsi in questo senso.