giovedì 18 marzo 2010

Dai diritti ai privilegi

lavoratori “pesanti”, con alle spalle venti , trent’anni di attività sono diventati un peso morto per l’economia per cui vanno cacciati con tutti i loro diritti acquisiti e sostituiti con i giovani precari da schiavizzare e pagare di meno, perché colti in un momento di assoluta debolezza.
Resi ricattabili e inseriti all’interno di una guerra tra poveri, I precari rimangono privi di quelle tutele che garantiscono i lavoratori già occupati, ma il vero inganno è dato sia dalla trasformazione dei rapporti di lavoro, che diventano di tipo privatistico, che dal venire “affidati” alla simbolica autorità dei giudici in caso di controversie .

Dopo anni di lotte e di sangue, il mondo del lavoro si trova indebolito e diviso perché tradito dai sindacati che, al servizio dei padronati e della Confindustria , hanno firmato accordi capestro con i governi o sono rimasti inerti di fronte a rinnovi contrattuali, dimostratisi attacchi alle condizioni di vita dei lavoratori e dei settori popolari.
L’inazione si è rivelata ancora più pericolosa di qualsiasi firma o accordo esplicito, perché nel tempo ha logorato la certezza del diritto, alimentando il senso di insicurezza che ha bloccando nei lavoratori la capacità di difendere se stessi

Mentre la legge 1167 bis viene approvata con il tacito assenso di un’opposizione inerte, siamo tutti ,più o meno Colpevolmente, distratti dai guazzabugli prodotti da una legge elettorale bipartisan che nega la nostra volontà e i nostri diritti di elettori e non dà più alcuna rappresentanza alle minoranze , ma ,soprattutto, siamo colpevoli di esserci accontentati nel tempo delle briciole, mentre ai nostri danni si sta consumando La controriforma del Lavoro e del Contratto nazionale , che segue puntualmente quella della scuola, la quale nei fatti è andata a regime senza troppi ostacoli, poiché i movimenti spontanei sono stati fagocitati dai partiti e dalla burocrazia sindacale, smorzando qualunque reattività residua

Oggi, a quasi 10 anni dal primo tentativo di emanazione di una legge che attacca nella sua essenza la Costituzione , la si ripropone aggirandola, ma, sostanzialmente, si riproduce identico il tentativo di smantellamento dell’art 18, obbligando i lavoratori a rinunciare al contratto collettivo e trasformando i sindacati in “erogatori di servizi non più agenti contrattuali” (Sergio Cofferati intervista al Secolo XIX del 4 marzo 2010).

Alla luce anche delle parole di Cofferati è ’ stupefacente il silenzio o le tiepide risposte del più importante sindacato italiano , la CGIL che, schiava del PD, risponde con toni blandi alla legge 1167-B limitandosi a proporre un eventuale ricorso alla Corte Costituzionale; Epifani, senza dare la dovuta importanza al’attacco all’art.18, ha dichiarato che con parteciperà alla raccolta di firme per chiedere un referendum e lo sciopero del 12 diluisce la questione tra la rivendicazione di quell’elemosina dei 500 euro di sgravio fiscale e altri temi fondamentali quali la scuola, le pensioni ecc .

Un’assuefazioni alle novità, di fronte al processo demolitorio dei diritti ? o ancora una volta la CGIL si mostra subalterna a un PD disinteressato sulle questioni del lavoro come testimonia il fragoroso silenzio di Bersani e la supponenza di Ichino, quando afferma che ci sono cose più importanti di cui discutere della legge del 3 marzo

Adele Dentice PBC Puglia


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giovedì 4 marzo 2010

Istituita la Commissione Sostenibilità a Concorezzo

Novità dal Consiglio del 26 febbraio 2010

Ce l'abbiamo fatta! E' stata ufficializzata la commissione sostenibilità.


Durante il consiglio del 26 febbraio è stata ufficializzata la commissione sostenibilità nata grazie ad una mozione presentata dalla Lista civica il 14 ottobre 2009. Questa commissione avrà l'obiettivo di dare a Concorezzo una strategia per diminuire il proprio impatto sul Pianeta: tradotto significa risparmio energetico, filiere corte, differenziazione dei rifiuti, sensibilizzazione dei cittadini.

L'11 febbraio la commissione ha già fatto la prima riunione nella quale Brambilla è stato nominato presidente e ha già iniziato a raccogliere idee per focalizzare alcuni obiettivi concreti. Probabilmente si lavorerà sulle energie alternative e sul miglioramento della capacità di differenziare i rifiuti. Sarebbe bello – dice Brambilla – riuscire a redigere un documento che serva da riferimento per qualsiasi attività dell'amministrazione comunale. Pensiamo ad esempio a quando si dovesse rompere una caldaia; senza strategia ci si limiterebbe a cambiare la caldaia con una nuova, con la strategia per la sostenibilità si cercherebbe di installare quella con la tecnologia a minor impatto ambientale e questo non vuol dire spendere di più, anzi spesso si risparmia e si crea lavoro.

Il consigliere Brambilla ha inoltre chiesto chiesto informazioni sull'uscita del manifesto per avviare la campagna per la rimozione dell'amianto facendo notare che l'affissione di detto manifesto era prevista per i primi di gennaio. L'Assessore Magni ha garantito che tra una settimana (tempi di stampa) il manifesto sarà affisso.

Dopo la sconfortante vicenda dell'inquinamento del Lambro il consigliere della Lista Civica Concorezzo ha chiesto all'Amministrazione di iniziare un lavoro di raccolta dati con informazione della cittadinanza circa le Aziende insalubri di prima e seconda classe (sono quelle che effettuano lavorazioni pericolose) ha inoltre chiesto l'elenco generale di tutte le Aziende del nostro territorio.


Il Consigliere è tornato sul tema “frazione Rancate” (già affrontato alcuni consigli fa) per chiedere se l'amministrazione è riuscita a fare qualcuna delle cose di cui si era parlato: in particolare ha chiesto informazioni circa la sistemazione della pavimentazione e sulla riorganizzazione dei numeri civici. L'Ass. Walter Magni ha detto che per ora non è stato fatto nulla. Brambilla ha invitato inoltre l'Amministrazione a indire una assemblea degli abitanti della Cascina Rancate presso la cascina stessa e con la presenza di facilitatori in grado di parlare lingue dei residenti vista la composizione multietnica dei residenti.


Una interrogazione è stata fatta poi circa i risultati ottenuti con l'approvazione del Nuovo Regolamento edilizio: quanti impianti per il recupero dell'acqua piovana sono stati realizzati? Quanti controlli sono stati fatti per verificare che l'isolamento sia fatto secondo le prescrizioni? Come è organizzato il comune di Concorezzo per fare i controlli?

Brambilla ha anche ricordato che dal 1 luglio 2010 il comune deve esporre una targa energetica ovvero deve far certificare i suoi immobili dal punto di vista energetico e deve apporre una targa - ben visibile ai cittadini - che evidenzi le prestazioni energetiche.


L'ultima interrogazione ha riguardato la risposta che l'Amministrazione deve all'Associazione “Gas Pane e Rose” circa la manifestazione “La parola ai cittadini” svoltasi il 18 novembre a Concorezzo e in cui erano state votate dai numerosi cittadini presenti alcune idee da sottoporre all'amministrazione comunale.